mercoledì 21 novembre 2012

Quel pomeriggio di un giorno da cani


Si, è stato un giorno da cani (letterale...). E non solo il pomeriggio.
Perché i proverbi spesso ci azzeccano ed il buon giorno s'era visto già dal mattino.
Ma un titolo più idoneo non l'ho trovato (gran film, tra l'altro) e quindi mi faccio andar bene questo.

Giornata di merda, dicevo; e si era capito già di prima mattina.
(ps "il mattino ha l'oro in bocca" invece è un proverbio del cazzo).

Doveva essere una giornata lavorativa pienissima, con un turno di servizio che sarebbe finito intorno alle 20.30.
Mi ero, perciò, proposto di prendermela un po' comoda, alzarmi alle 7.30, preparare Simone per la scuola, farmi un giretto con Pit, una doccia energizzante e poi verso le 10 iniziare a lavorare.

Ovviamente il mio programma è andato a farsi fottere già alle 8,15.

Chiamata urgente per grane lavorative e tutto scombussolato. Quindi mi vesto in fretta e furia e porto fuori il mio adorato cucciolone per i bisognini del dolce risveglio. Solo che il Petermiodolcissimo, appena uscito, sente nell'aere una musichetta soave di stampo indiano, a lui da sempre non particolarmente gradita (leggero eufemismo), ed inizia ad abbaiare al mondo.

Ma di pipì, nemmeno una goccia.

"Pit, amore, fai la pipì"
(niente)
"Tatone bravissimo, fai la pipì"
(nulla)
"Tesoro del papà, ti prego, fai la pipì"
(zero)
"Cucciolone del mio cuore, ti scongiuro, fai la pipì"
(zeroalquoto)

"CAZZO PETER HAI ROTTO I COGLIONI, VUOI PISCIARE SANTIDDIO???"
(psssssssssssssssss)

E me ne vado finalmente al lavoro.
Tra le solite problematiche, rogne e difficoltà tipiche di ogni pre November Porc.

Verso le ore 14,20 inizia il bello.
Squilla il mio cellulare (ok nulla di strano).
Quello personale però (che palle odio quando mi chiamano sul personale mentre lavoro).
E' Manuel (uhm, Manuel, alle 14.20, mumble mumble, vorrà dei soldi).

"Papà ho un problema ....."
Rapido elenco delle cose che mi son venute in mente nel mezzo secondo immediatamente successivo:
  1. Non vuole dei soldi (sa che sono a lavorare e non posso darglieli);
  2. Vuole sapere sotto quale materasso ho nascosto i soldi (improbabile);
  3. Non torna per cena (improbabile perché troppo presto, lui di solito lo comunica 10 minuti dopo che abbiamo iniziato a cenare)
  4. Ha rapinato una Banca ed è inseguito dalla Polizia (altamente improbabile, con una Punto l'avrebbero già raggiunto)
  5. L'hanno rapito (impossibile perché la richiesta di riscatto non potrebbe superare i 75 euro);
  6. Ha fatto un incidente (bingo).
".... ho tamponato uno sulla provinciale"
"Ok Manu, ti mando la mamma (clic)."

Chiamo la madre:
"Elsa vai da Manu che ha tamponato uno sulla provinciale ed io sono impegnato...."
Rapido elenco delle cose che sono venute in mente alla madre nel mezzo secondo immediatamente successivo:
  1. E' morto;
  2. E' in fin di vita;
  3. E' vivo ma ha ucciso 4 persone (tra le quali 2 bambine) ed 1 cane (cucciolo);
  4. E' vivo ma ha distrutto la Punto, la Ferrari del tamponato ed il muretto in mattoni facciavista del '600 della villetta posta a bordo strada;
  5. E' morto.
"Ma si è fatto male??????"
ed io "No (clic)"
E me ne torno alle mie faccende lavorative.

Verso le 15.20 mi squilla ancora il cellulare (ok nulla di strano).
Ancora quello personale (e lo sapete che odio quando mi chiamano sul personale mentre lavoro).
E' la Catia Palmas.
La Catia Palmas? La Catia Palmas datore di lavoro dell'Elsa?
Uhm, la Catia Palmas non mi telefona mai.

"Massi ho provato a chiamare l'Elsa ma non mi risponde...."
Rapido elenco delle cose che mi son venute in mente nel mezzo secondo immediatamente successivo:

  1. Vuole licenziare l'Elsa (improbabile);
  2. Vuole dar l'aumento all'Elsa (improbabile);
  3. Vuol dire all'Elsa di andare a riprendersi il biglietto vincente da 500.000 euro del gratta e vinci che si è dimenticata sul bancone (impossibile);
  4. Vuole invitare l'Elsa alla 479esima cena tra amici alla quale io non sono invitato per la 480esima volta (probabile);
  5. Vuol comunicare all'Elsa qualche importante notizia lavorativa (probabile);
  6. E' successo un altro casino (bingo).
".... mi ha chiamato Davide, il vostro vicino, dicendo che avete la porta di casa aperta con il cane ed il gatto che girano bellamente per la via."
ed io "Ok, grazie (clic)"

Chiamo l'Elsa:
"PORCDIQUELLPUTTANVACCBESTIALADRDIOSANTINCORONAXZYKWJZ, vola subito a casa che c'è il mio Pit in giro per strada!!!"

Rapido elenco delle cose che sono venute in mente a me ed all'Elsa nei 12 secondi che ha impiegato per percorrere i circa 2 chilometri di distanza da casa:  
  1. Pit è morto;
  2. Pit è moribondo;
  3. Pit è lievemente ferito;
  4. Pit ha mangiato il dito della vecchietta che arditamente gli mostra sempre l'indice quando lo incrocia nella via;
  5. Pit ha sfondato la porta dei vicini e si è mangiato il loro stereo con inclusa collezione completa di musica indiana;
  6. Pit ha sbranato i 2 rapinatori che hanno cercato di entrare in casa per rubarmi i 75 euro che avevo messo da parte per il riscatto di Manuel;
  7. Pit è morto.
Ma, come in tutte le favole degne di questo nome, anche questa storia ha un lieto fine.
L'Elsa arriva in prossimità di casa e Pit non c'è (leggero aumento del battito cardiaco).
Entra nella via e Pit non c'è (notevole aumento del battito cardiaco).
Si avvicina a casa, Pit non c'è e la porta è aperta (pre-infarto).
Guarda, molto timorosamente, l'ingresso di casa e.....

..... Pit è comodamente accucciato sulla soglia che guarda dolcemente il vicino Davide che, dal borghetto di fronte la porta, gli fa degli strani gesti non meglio identificabili.

Tutto è bene quel che finisce bene.
Ognuno ha fatto il proprio dovere, Simone incluso, l'unico a ricordarsi di Dave, gatto coinquilino, che nel marasma generale poteva tranquillamente essersene andato a Busseto (e che invece dormiva tranquillamente sul tavolo).

Poi vabbè, come disse anche Pozzetto, se il buongiorno si vede dal mattino questa è stata una giornata di merda fino in fondo.
Infatti, spossato dalle sopra citate mille peripezie, mi corico sul divanone verso le 21 dicendo a me stesso che se un dio davvero esiste i Campioni d'Europa avrebbero asfaltato gli odiati rubbentini e.... sul 3 a 0 per i gobbi mi vien voglia di spararmi in testa.

Per istinto di sopravvivenza decido di cambiare, metto su Ballarò....


....BANG



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